martedì 1 luglio 2014

BARBUJANI COME CADORNA?

Chissà se le molte rievocazioni della I^ Guerra Mondiale di questi giorni hanno influito sulle reazioni di sindaco e giunta dopo la relazione del segretario comunale. 
Certo è che il modello comportamentale seguito rimanda a un esempio poco edificante della nostra storia. Il tentativo di chi governa la città di scaricare sui dipendenti comunali tutte le responsabilità della disastrosa situazione amministrativa adriese ha, infatti, un precedente illustre quanto doloroso: il generale Cadorna, comandante supremo del nostro esercito, dopo la disfatta di Caporetto non trovò di meglio che accusare le truppe di viltà e ignominia. L’insulto ovviamente serviva a discolpare se stesso e gli altri ufficiali che lo circondavano, umiliando, così, quei poveri fanti sprezzantemente definiti ”carne da cannone”.  
Fatte le dovute e rispettose proporzioni la storia si ripete: evidentemente l’Etica della Responsabilità è una virtù che anche oggi, ad Adria, non è molto praticata. Il vero capo, infatti, si assume non solo gli onori, ma anche gli oneri del proprio ruolo. Non può e non deve scaricare tutto su chi è alle proprie dipendenze e se c’è qualcuno che sbaglia deve individuarlo e agire tempestivamente, efficacemente, puntualmente e discretamente, senza lanciare accuse generalizzate. 
E’ troppo facile prendersela con le “ultime ruote del carro”. Molto meglio sarebbe stato un serio esame di coscienza invece di questa reazione scomposta di sindaco e giunta facilmente sintetizzabile nelle solite frasi fatte: “non è colpa mia”, “io non c’entro”, “io non c’ero” e “se c’ero dormivo”. In fondo è l’osservanza di semplici regole di comportamento e la forza dell’esempio ciò che legittima chi dirige politicamente un’amministrazione: chi non dimostra di possedere questi elementi non raggiunge mai grandi obiettivi. 
Per la cronaca: Cadorna fu sostituito da Armando Diaz che, grazie anche a un maggior rispetto e coinvolgimento  delle truppe, seppe trasformare un esercito allo sbando in un’armata vittoriosa.  

Impegno Comune