Anche gli Adriesi come molti italiani si stanno preparando
alla "stangata" del saldo IMU.
Noi, di Impegno Comune, capiamo benissimo che la scelta di queste aliquote è una scelta obbligata per il Comune che però non porterà nessun giovamento alle casse comunali visto che si continuerà a registrare considerevoli ammanchi per le conseguenze disastrose delle norme previste dal patto di stabilità, ma l'amministrazione comunale non riusciva a fare un maggiore sforzo a vantaggio delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese?
Noi, di Impegno Comune, capiamo benissimo che la scelta di queste aliquote è una scelta obbligata per il Comune che però non porterà nessun giovamento alle casse comunali visto che si continuerà a registrare considerevoli ammanchi per le conseguenze disastrose delle norme previste dal patto di stabilità, ma l'amministrazione comunale non riusciva a fare un maggiore sforzo a vantaggio delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese?
Abbiamo fatto una piccola analisi.
Il 62% dei Comuni della provincia di Rovigo ha deliberato per
l'abitazione principale un'aliquota al di sotto dell'0,5% (addirittura il
comune di Costa di Rovigo ha deliberato lo 0,35%). Adria lo 0,5%. Non si poteva
fare di meglio?
Per la cosiddetta seconda casa vi è l'aliquota maggiore:
l'1,06% (solo quattro comuni in tutta la provincia).
Non si poteva fare di meglio?
Inoltre, ai fabbricati rurali strumentali viene applicata
l'aliquota dello 0,10%. E perchè non applicare la stessa aliquota, anziché
l'1,06% per tutti gli immobili usati come bene strumentale nelle imprese
artigiane e commerciali? Vediamo, purtroppo, ogni giorno attività che chiudono.
Non si poteva fare di meglio?
Un bel regalo ci attende sotto l'albero di Natale.
Wilma Moda