venerdì 28 giugno 2013
giovedì 27 giugno 2013
Dopo due anni di immobilismo....
Dopo due anni di immobilismo della politica adriese, il movimento civico Impegno Comune ha provato a dare una scossa all'opposizione raccogliendo le forze dei consiglieri comunali di minoranza e delle forze extra consiliari che non si riconoscono in quest’amministrazione.
Quest’azione fatta per spirito di servizio nei confronti della comunità adriese ha portato a dei frutti importanti: un’azione forte e coesa dei consiglieri, che ringraziamo per capacità e volontà espresse, una rete d’informazione a favore dei cittadini che porterà ad un’assemblea pubblica storica per il nostro comune, all'interno della quale si affronterà per la prima volta il progetto di un bilancio partecipato con il contributo di cittadini associazioni che vivono e operano sul nostro territorio.
Questo per noi è l’importante, creare qualcosa di concreto. Le segreterie dei partiti ora hanno messo un freno a quest’esperienza e noi esprimiamo il nostro rammarico, forse perché non si è colta l’importanza di quest’azione o peggio, forse perché si è capita profondamente. L’unione delle opposizioni non era in alcun modo un soggetto politico, ma questo era stato chiarito fin dall'inizio del percorso, l’intento era quello di fare un’opposizione coordinata sul territorio pronta a fare da cassa di risonanza sui temi importanti per i cittadini. Forse la nostra visione di servizio alla comunità ha fatto troppi passi avanti, ma rispettiamo naturalmente le decisioni che partiti e formazioni politiche liberamente assumono.
Daremo il massimo impegno comune affinché l’assemblea pubblica prossima, organizzata dai consiglieri d’opposizione, sia partecipata, e ci mettiamo alla finestra aspettando che i partiti ufficiali sappiano mettere in campo idee e progettualità da condividere, come leggiamo a parole sui quotidiani.
Omar Barbierato
martedì 25 giugno 2013
IMPEGNO COMUNE PROPONE E CHIEDE ATTI CONCRETI A FAVORE DEI GIOVANI
Chi sostiene che ad Adria le opposizioni non abbiano mai fatto proposte,
ma solo proteste, sbaglia o, semplicemente, non ha buona memoria. Noi di
Impegno Comune ci siamo sempre contraddistinti nell’accostare alle critiche i
suggerimenti perché siamo convinti che
il modo più giusto per contribuire a migliorare la nostra città sia una sana e
onesta dialettica in cui si possa, anzi, si debba “regalare” buone idee agli
amministratori. A loro poi spetta la responsabilità o di valorizzare il confronto o di imporre il pensiero unico, sottoponendo le
proprie scelte al giudizio degli adriesi.
Molto meglio questa chiara e trasparente
distinzione dei ruoli, dove qualche proposta può essere recepita magari a
distanza di tempo, così come quella fatta mesi fa sugli “orti comunali”,
piuttosto che un’indistinta marmellata ”larghe intese” dove tutto rischia di
essere ridotto a scambio di provvedimenti, di favori, di posti, con conseguente
disorientamento dei cittadini.
Per ribadire la nostra vocazione all’elaborazione di idee
enunciamo qui sinteticamente alcune di
quelle che hanno come centro di interesse i giovani,
tema secondo noi fondamentale, che, però, è stato finora sottovalutato e trascurato da questa amministrazione:
- realizzare concretamente un incubatore di impresa giovanile, per
offrire opportunità di lavoro, puntando in particolare sul terziario e sul
turismo, oltre che sull’artigianato;
- rendere la città accogliente per chi vuole avviare una
nuova attività, con agevolazioni e sostegno reali, a partire dall’assistenza negli adempimenti
burocratici;
- collaborare più intensamente con le scuole
superiori soprattutto per agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro;
- valorizzare le professionalità giovanili anche
nell’affidamento di incarichi, promuovendo l’affiancamento a figure
professionali già consolidate e la collaborazione con l’ente pubblico,
attraverso bandi specifici e concorsi di idee;
- alleviare le difficoltà del pendolarismo e dei problemi
derivanti dal non sempre adeguato servizio offerto dal sistema di trasporto
pubblico;
- rendere concretamente operativo un organismo di
consultazione del mondo giovanile ;
- porre attenzione ai più piccoli investendo nei percorsi
protetti (pedonali e ciclabili) e rendendo più a misura di bambino sia i
quartieri del centro che le frazioni;
- riconoscere l’importanza e il ruolo dei luoghi di
aggregazione giovanile e, in particolare, degli oratori;
- far sì che Adria ritorni ad essere un riferimento
culturale per un territorio più vasto promuovendo occasioni significative di ascolto,
confronto e discussione;
- avviare l’attuazione del bilancio partecipato, ovvero
condiviso e aperto ai suggerimenti dei cittadini, che offrirebbe ai giovani la possibilità di
formulare proposte in relazione alle loro esigenze.
In definitiva Impegno Comune chiede che ad Adria si attui
una politica “con” i giovani prima ancora che “per” i giovani: una politica che
li consideri protagonisti nel presente, non solo promesse per il futuro.
Ci pare che queste siano proposte, non proteste. Ora attendiamo le risposte.
Leonardo Bonato
sabato 15 giugno 2013
Solidarietà...
Il movimento Impegno Comune esprime la propria piena solidarietà ai consiglieri comunali del Pd attaccati ingiustamente e strumentalmente dal nostro punto di vista dall'ex assessore Migliorini.
La loro azione indipendente di consiglieri li ha portati a cercare un dialogo con tutti quelli che non si riconoscono in questa amministrazione unendo le voci e le scelte su uno strumento fondamentale per il presente e il futuro del nostro comune quale il bilancio.
Il Pd avrà sicuramente la propria posizione unitaria su problemi e prospettive del nostro comune, perchè non condividerle all'assemblea pubblica del 26 Giugno prossimo? Agli incontri sono sempre state invitati tutti i movimenti, nessuno escluso.
Dialogare e scegliere azioni attraverso un confronto allargato può far solo che bene alla nostra comunità, che ci chiede questo impegno comune.
Omar Barbierato
mercoledì 12 giugno 2013
Questo sindaco non smette di stupirci.....
"Questo sindaco non smette di stupirci.....afferma che ora, a bilancio approvato, organizzerà un incontro pubblico. E' proprio questo il problema che la minoranza unita ha sollevato, il bilancio è un documento pubblico che deve nascere dalla spinta e dalla creatività degli amministratori e dalla condivisione quanto più allargata con il territorio.
Cosa serve andare a parlare di numeri dopo che le decisioni sono state già prese? E' questa la considerazione che il sindaco e l'amministrazione hanno di chi vive lavora ed opera ad Adria, degli agricoltori, degli imprenditori, degli artigiani, delle associazioni di categoria, delle associazioni sportive e di volontariato, dei movimenti cittadini che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio per salvare i servizi della comunità?
Ci dispiace sig. sindaco, ma non ci si comporta così, non si può chiedere l'aiuto di tutti solo quando fa comodo."
Omar Barbierato
giovedì 6 giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
lunedì 3 giugno 2013
FORTE ED UNANIME PRESA DI POSIZIONE DI TUTTA L'OPPOSIZIONE CONTRO LA MAGGIORANZA
In
riferimento alla presentazione della mozione d’ordine elaborata dalla minoranza
uscita dall’aula consiliare, prima della discussione del bilancio di previsione
2013 e pluriennale 2013-15, l’opposizione consiliare ed extra-consiliare invia
il seguente comunicato.La minoranza si è stancata di non avere voce in capitolo
sulla progettazione e sulle decisioni che riguardano il nostro territorio. Pur
avendo spesso teso la mano ad un’amministrazione senza idee e programmi di
sorta, suggerendo in più occasioni strade percorribili per la risoluzione di
problemi e per avvicinarsi ad amministrazioni virtuose, non ha mai trovato
l’interlocutore disponibile. La maggioranza non ha in alcun modo risposto alla
richiesta di cambiamento degli adriesi, disattendendo le promesse elettorali
con le quali sono stati illusi i cittadini. Ogni comune emancipato condivide le
scelte sul bilancio con le associazioni di categoria, con i sindacati e i cittadini
contribuenti. Il bilancio 2013 e il pluriennale 2013-15 sono documenti di
ordinaria amministrazione, senza alcun intervento degno di nota e partoriti da
una maggioranza priva di programmazione e di fantasia che si arroga il diritto
di rappresentare da sola le realtà politiche e sociali del comune. La cifra dei
50 mila euro è solamente un escamotage derivante dall’estinzione di ben 800
mila euro di mutui finanziati con l’avanzo d’amministrazione, operazione anche
questa inserita nel bilancio senza preventivamente coinvolgere le minoranze. In
realtà si poteva risparmiare ben più dei 50000 euro -con i quali la giunta
vorrebbe pagare il tacito assenso del consiglio comunale e dei cittadini- con
una gestione più oculata del denaro pubblico, mentre invece, solo nei primi
mesi del 2013 quest’ amministrazione ha accumulato ben 500 mila euro di spesa
corrente impoverendo di molto il fondo cassa. Per non parlare delle opere
pubbliche inutili quali il rifacimento del corso, il doppio ponte di punta
canareggio, l’atrio della sede municipale,
le numerose consulenze, la
mancata stabilizzazione di alcuni dipendenti, la difficilmente spiegabile
assunzione di una dirigente in un ambito in cui avevamo già un ingegnere e un
architetto, lo spostamento dell’antenna della telefonia sita in rotatoria via mons. Pozzato, e i numerosi ricorsi, per
citarne alcune, impoverendo il resto del territorio comunale. Era nostra
intenzione incidere preventivamente sulla stesura del bilancio per alleggerire
la pressione fiscale sui cittadini e l’accanimento praticato da sanzioni e
ammende aumentate in modo vertiginoso sotto l’egida Barbujani, e indirizzare
gli investimenti per il rilancio della città e difendere la parte più debole
della società dalla crisi economica. Lo spostamento della decisione sul
bilancio inoltre non ha alcun effetto perchè non rispetta comunque la
decorrenza dei termini di legge.
Questi comportamenti del Sindaco e della sua
maggioranza offendono gravemente i consiglieri di opposizione e l'intera
cittadinanza.
Idv-Sel, Pd, Nuovo Polo, Rifondazione Comunista,
Impegno Comune
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