mercoledì 7 settembre 2011

SCUOLA, IMPRESA, COMUNI


La conoscenza , le risorse umane e le loro competenze sono, e saranno sempre di più, le “ materie prime ,,  più importanti per la prospettiva  della nostra  economia.

Il nostro Paese per recuperare la propria posizione in una economia sempre più globalizzata e competitiva deve investire  in modo consistente nella scuola , nei giovani con una azione integrata che veda anche il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli Enti Locali , per consolidare iniziative e progettualità . 

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da profondi cambiamenti sia per il sistema economico che per il sistema dell’istruzione . La pesante situazione economica richiede l’impegno dei vari attori territoriali per elaborare e definire nuove politiche per lo sviluppo finalizzate a rilanciare la competitività del sistema produttivo locale in un contesto in cui anche la scuola , soprattutto quella professionale e superiore,  sta affrontando una profonda trasformazione destinata anche a rivedere la propria  collocazione nel contesto locale. 

In questo ambito è diffuso il convincimento che nel percorso di riposizionamento del territorio adriese e polesano,  il sistema dell’istruzione debba assumere un ruolo da protagonista , perché la scuola rappresenta il “ laboratorio,, più importante per la costruzione del capitale umano . 

Per questo i giovani  hanno il diritto di poter avere fiducia nelle proprie possibilità e nel proprio valore e, all’uscita dalla scuola, di trovare un mondo che premi i più bravi, i più meritevoli , anche se non abbienti e “ figli di nessuno ,, .  

Le imprese, d’altro canto, sono interessate a contribuire  per rendere più “ competitiva ,,  la scuola, che deve essere più partecipe alle sfide che la globalizzazione pone . Per questo è necessaria  una maggiore integrazione tra lavoro e istruzione perché anche il lavoro istruisce e, a sua volta, l’istruzione dà valore al lavoro. L’attuale separazione, invece, non è produttiva. 

Gli Enti Locali , in questo , possono anche loro essere protagonisti , considerate le “ eccellenze,, presenti nel  nostro territorio , favorendo, per esempio, l’ampliamento di  moduli didattici che prevedano esperienze in azienda  coinvolgendo sempre un maggior numero di alunni ; contribuendo ad integrare  le lezioni di  teoria e le esperienze portate in classe da chi vive e lavora sul territorio; sensibilizzando al valore del lavoro , al recupero dei mestieri tradizionali , importanti sia economicamente , ma anche socialmente , che necessitano per essere  attuali , un continuo e crescente fabbisogno di formazione che coniughi il saper fare con le nuove tecnologie con la conoscenza del mercato . 

L’auspicio a pochi giorni dal riavvio delle scuole è, che le buone intenzioni,  gli impegni dichiarati , le disponibilità a collaborare, per costruire anche dal territorio risposte fattive, si concretizzino nella realizzazione anche di quelle progettualità sopra indicate , consapevoli di dover contribuire tutti alla definizione  di una società più competitiva , in cui il lavoro sia l’architrave per la costruzione di un futuro migliore. 


                                                                                               Moda Wilma              
                                                                                           Impegno Comune

giovedì 1 settembre 2011

Impegno Comune contro il “Porcellum”






La Lista dei cittadini “Impegno Comune” aderisce al Referendum per la cancellazione dell’attuale legge elettorale. Si tratta di una legge che affida ai partiti, con liste bloccate, la nomina dei Parlamentari, espropriando gli elettori del potere di scegliere i propri rappresentanti. 

In questo modo si ripristina il precedente sistema elettorale, detto Mattarellum, che sebbene presenti alcuni limiti, è certamente migliore dell’attuale “Porcellum” che crea dei parlamentati, lontani dagli elettori e che rispondono solo ai capi partito che hanno il potere di nominarli. Riteniamo che sia questo anche un modo per costringere il Parlamento a fare una legge elettorale che interpreti la volontà dei cittadini. 

Vogliamo impedire che il prossimo Parlamento sia eletto con questa legge elettorale.

Il Comitato referendario per i collegi uninominali – Co.Re.CU. – è presieduto dal costituzionalista Andrea Morrone. Oltre alle forze politiche che a livello nazionale sono impegnate nella raccolta delle firme (Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Associazione I Democratici, Partito Liberale Italiano, Rete dei Referendari di Mario Segni, Unione Popolare), sono molti gli esponenti politici e gli uomini di cultura che sostengono questo Referendum: Romano Prodi, Piero Fassino, Arturo Parisi, Angelo Panebianco, Maria Pia Garavaglia, Gad Lerner, ecc.. 

I tempi per la raccolta delle firme sono stretti, perché entro il 25 settembre bisogna raccogliere 500 mila firme; perciò Impegno Comune invita i singoli cittadini interessati e le forze politiche che a livello nazionale aderiscono al Referendum a attivarsi anche ad Adria e nel Delta per la raccolta delle firme. 

Impegno Comune, proprio per la sua natura di gruppo civico, intende essere aperto alla collaborazione con tutti coloro che si riconoscono in questa battaglia per la difesa della democrazia nel nostro paese.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito del Comitato Nazionale: http://www.firmovotoscelgo.it/.
Per informazioni rivolgersi all’indirizzo email: Impegno Comune <adriaimpegnocomune@gmail.com.